Quanti di noi sono vittime, più o meno consenzienti e consapevoli, di stereotipi? Stereotipi di ogni tipo che ci sono stati appiccicati addosso o che ci siamo appiccicati addosso.
E poi anche stereotipi vincolanti il libero pensiero, dettati dal mainstream e dal politically correct.
Una pioggia di stereotipi, insomma!
Nel mondo fluido in cui le nostre vite post-moderne sono immerse lo stereotipo si fa anche algoritmico e prolifica spietato.
In questo episodio del podcast I Dialoghi intitolato Tipi strani ci sono un foglio di calcolo digitale e una penna per tablet.
La penna deve scrivere nel foglio quello che deve fare e quello che si deve ricordare. Il foglio dovrebbe aiutarla nel compito di riordino dei to do e dei to remember, invece l’algoritmo prende il sopravvento, travisando i desiderata della penna e decidendo la categoria di destinazione, secondo il proprio criterio di artificiale intelligenza.
L’algoritmo che regola il foglio digitale ha i suoi stereotipi da combattere ed è programmato per interpretarli in modo artificialmente corretto e politicamente intelligente.
Buon ascolto.
Il podcast, prodotto con Anchor, lo potete ascoltare, oltre che su SPOTIFY, anche su:
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